San Marino

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S. Marino

La Repubblica di San Marino, fondata, secondo la tradizione, nel 301 d.C. ha ormai 1700 anni di vita. La Repubblica è piccola, il suo territorio è in parte collinoso, e generalmente povero, la gente che l’ ha abitata è sempre stata poca e non ricca. E’ organizzata con proprie norme e proprie singolari istituzioni che regolano e sovrintendono allo svolgimento di una vita democratica nei suoi aspetti di vita cittadina e di partecipazione internazionale. In questa epoca di grandi mutamenti e di molte incertezze cosa c’è di più singolare di un piccolo paese che riesce a rimanere ancora vivo, ancora sano ed ancora libero contro la prepotenza dei forti e le violazioni dei diritti?

Dall’alto delle Torri o dalla grande piazza che dà respiro al Pubblico Palazzo, affascinati dalle leggere elevazioni del Montefeltro e dal verde del bell’Adriatico, si percepiscono i 1700 anni di storia di una comunità che si sente forte nei suoi brevi confini e nella sua poca gente. Si sente forte per un messaggio che può indirizzare a chi ha bisogno di certezze e di fiducia in un momento difficile: la forza e la potenza non sono necessariamente supremazia; la guerra non è mai inevitabile; la pace è sempre possibile; la concordia fra pochi o fra molti cittadini si basa su buone leggi e sul loro regolare rispetto. Dai muri di San Marino, dai Palazzi dell’ufficialità, dal passo cadenzato dei militi da parata, dalle antiche cerimonie che si rinnovano con lo stesso rituale e la medesima serietà, dai Balestrieri e dagli Sbandieratori che usano i loro strumenti come in antico, questo messaggio parte sempre basta saperlo ascoltare.

 

Ci sono sicuramente molti validi motivi per visitare San Marino. Milioni di visitatori vi affluiscono ogni anno; la Repubblica è così divenuta non solo uno degli Stati più piccoli del mondo, la Repubblica più antica d’Europa, ma anche lo Stato che, in proporzione ai suoi abitanti, ospita il più grande numero di visitatori. Milioni di visitatori vi affluiscono ogni anno perché gli amici l’ hanno visitata e ne sono rimasti entusiasti, perché è piena di un’incredibile quantità di divertenti negozi dove si trova molto, se non tutto, ed a buon prezzo; perché le sue strette strade e le sue Torri in alto sono molto caratteristiche, perché il panorama che si coglie da questo naturale balcone sull’Italia è di ampio respiro; perché l’ingresso in una frontiera che è discretamente indicata e solo a fini turistici senza passaporto e senza l’«alt» dei doganieri, realizza il desiderio di viaggio all’estero che è presente in ciascuno di noi.

Un estero comodo e tranquillo che per gli italiani non è falcidiato dal cambio dell’Euro né affaticato dalla lingua: un estero in casa; perché è certamente unica la visione di vecchi edifici che hanno spalancato le antiche porte per ospitare souvenir e confondere tra il kitsch dell’ultima moda e l’antica sobrietà un diffuso desiderio di accoglienza ed un tradizionale sentimento di cordiale ospitalità. Questi sono alcuni dei motivi che inducono a visitare San Marino.

 

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Il paesaggio di S. Marino

La piccola Repubblica di San Marino, 61 kmq di superficie, si trova ai confini tra la Romagna e le Marche, a pochi chilometri dalla riviera adriatica Ospitale e cordiale San Marino vanta un ricco patrimonio di beni  architettonici tra cui monumenti, Musei, opere d’arte, luoghi turistici.

Sulla vetta del Monte Titano si ergono le tre Rocche o Torri fortificazioni collegate fra loro con muraglie con camminamenti alla citta’ sottostante racchiusa da una triplice cerchia di mura, intervallate da diverse porte, baluardi e torrioni. Entro le mura della citta’ vi sono le antiche piazze, i palazzi, musei, chiese, case medioevali tutte in pietra che conservano l’aspetto di un tempo.

Il paesaggio di S. Marino si presenta come una rupe rocciosa alla deriva di fronte all’Adriatico. Vista dal versante appennino, la cima del Titano sembra una neve di Pietra. Questa particolare conformazione geologica la pone al centro di un incredibile panorama che spazia da Cesenatico al Conero e che poi accompagna l’occhio lungo il profilo delle montagne dell’interno. Una specie di isola, che si eleva a una ventina di chilometri dalla pianura costiera.

Principali luoghi da visitare: (centro storico)

seconda Torre sede del museo delle armi antiche; Palazzo del Governo; Basilica del Santo; Chiesa di San Francesco con annessa pinacoteca-museo; Chiesa dei Capuccini; Mostra dell’artigianato sammarinese; Museo delle armi moderne; Museo delle auto d’epoca; Meseo delle Cere; Museo delle Curiosita’.

Luoghi, parchi e percorsi naturali:

Pineta di Montecerreto (S.Mustiola), situata ai piedi del monte Titano (lato monte) e’ dotata di un vasto parco naturale con percorsi ginnici e per escursioni.

Parco Naturale di Montecchio localita’ Murata (Fonte Dell’Ovo); all’interno del Parco sorgono un centro sportivo con Calcio, Tennis e Golf ed una zona naturale riservata ad animali quali Daini, Pavoni, Anatre ed altri volatili. Dotato di percorsi per escursioni. Due sole abitazioni costruite, una delle quali (in restauro) si ritiene sia la prima abitazione sorta in San Marino; l’altra adibita a sede della Associazione Micologica Sammarinese dove è possibile nei giorni festivi visitare una piccola mostra sui funghi.

Parco Zona Ca’ Centino (Murata); si estende dalle pendici del monte Titano (zona Fonte Dell’Ovo), attraversa il Parco naturale di Montecchio, passa per Canepa (Fosso di Montevecchio, zona Mulini dove e’ situata la sede del Gruppo Speleologico Sammarinese) e si estende sia fino alla località Gorgascura (Acquaviva) sia verso Caladino (Chiesanuova).

Parco Aiala località Serravalle; zona dotata di percorsi per escursioni e passeggiate.

Zona Verde Parco Ausa, localita’ Dogana (confine di Stato); zona dotata di percorsi per escursioni e passeggiate.

Parco di Domagnano; zona dotata di percorsi ginnici, escursioni e passeggiate.

Annualmente ospita importanti eventi culturali e sportivi anche di livello internazionale

 

Tradizioni ed eventi

 

La tradizione gastronomica locale è quella semplice e saporita della Romagna. Tagliatelle, pasta al forno, ravioli, tortellini. Tutte le paste sono esclusivamente fatte in casa, alla vecchia maniera, accompagnate da secondi di carne, formaggi e salumi che hanno il sapore semplice e genuino di queste terre.

Pietanze e sapori che sono la base dialettica da cui scaturisce la società temporanea, la radice stessa in cui si evolve la mentalità, gli usi e i costumi, la cosidetta cultura materiale di una società civile. Ogni piatto viene confezionato con le tecniche di un tempo: lavorazione accurata, cottura lenta, ingredienti di primissima qualità, come l’olio extra vergine e il vino, che San Marino ha voluto tutelare con il suo marchio di origine controllata.

Come acennato, la balestra, silenziosa e precisa, è la più antica arma di difesa della Repubblica e, a buon diritto, rappresenta una delle tradizioni più autentiche e genuine della sua gente. Ai balestrieri scelti era infatti demandata la difesa delle mura. Già nel 1339, un documento disponeva che ciscuna Reggenza, sotto pena del salario, dovesse acquistare a spese pubbliche una grossa balestra completa di munizioni e poi consegnarla al Massaro del Comune per metterla a disposizione in caso di necessità. Con l’avvento delle armi da fuoco, l’uso delle baleste divenne pian piano inefficace, ma non si volle dimenticare il loro uso. Cosicchè, nel 1600 si stabilì che ogni anno si dovesse celebrare una gara di tiro con archibugi e balestre nel giorno dedicato al Santo Fondatore. Le balestre odierne non sono per nulla cambiate anche se risultano più perfezionate. Sono gli stessi tiratori, in molti casi, che le costruiscono, ricercando i legni più pregiati e adornandole di artistici fregi. Il corpo dei balestrieri, rifondato nel luglio 1956 e costituitosi in federazione nel 1963, si arrichisce oggi di un corpo di sbandieratori, di musici antichi e di figuranti che, durante le manifestazioni, sfilano in costume storico.

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