Festa della Piadina e dell’uva

Festa della Piadina e dell’uva

 

FESTA DELLA PIADINA E DELL’UVA

Piazza 1° Maggio a Cattolica

Musica, balli, piadina, salame, uva e, naturalmente, un buon bicchiere di vino!

È da tempo immemorabile che la Festa della Piadina e dell’Uva si ripete, si potrebbe dire, ogni volta praticamente uguale a se stessa.

La formula, è di quelle vincenti, perché allora cambiarla? Certo, nel corso degli anni e dei decenni si è evoluta. O meglio: per qualcuno si è evoluta per gli “ortodossi” della tradizione è regredita.

Gli ingredienti sono i medesimi: tanti turisti e tanti residenti, perché è una festa attesa con tanta trepidazione da tutti, piadina tipica romagnola, salame, uva, vino e musica del folclore romagnolo.

Nel 1960, tale pare la data in cui si è svolta per la prima volta, era organizzata dall’Azienda di Soggiorno. Era una delle poche, ma belle e ricercate manifestazioni turistiche del periodo. La musica ARABITA di Fano con i suoi strumenti strani, i carri allegorici, l’uva su di un carretto trainato da un paio di buoi e poi le massaie che impastavano e cuocevano al momento la piadina. Tutto molto tipico e caratteristico.

I tempi sono cambiati e con i tempi le esigenze dei turisti e la tecnica organizzativa, ma l’essenziale della tradizione è stato mantenuto.

I turisti, e non solo, continuano ad accorrere a frotte e bruciano in poco più di due ore: 600 litri di vino servito in 2.000 brocchette ricordo della “Città di Cattolica”, 10 quintali di uva, 10.000 spicchi di piadina imbottiti con mezzo quintale di salame.

Così succederà ancora, ogni anno a settembre in Piazza Primo Maggio a Cattolica (vedi il calendario degli eventi di Cattolica).

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